La Ferrari è un'auto, una scuderia, un sogno, un mito, una leggenda tra le leggende, è l'automobile per definizione, una divinità il cui santuario si trova in una terra di lavoratori, l'Emilia.
La Ferrari è una società di piccole dimensioni ma di straordinario prestigio che unisce in se, come nessun'altra, l'aspetto sportivo e quello produttivo. Nasce ufficialmente a Modena il 1° dicembre 1929 con lo scopo di far correre le auto dell'Alfa Romeo; i soci fondatori sono Augusto e Alfredo Caniato, Mario Tadini, Ferruccio Testa e Enzo Ferrari, all'epoca rappresentante regionale dell'Alfa Romeo.
Il cavallino emblema della Ferrari appare fin dall'inizio su tutti i documenti ufficiali, ma non sulle auto che recano il simbolo dell'Alfa Romeo, un quadrifoglio verde in un triangolo bianco.
Nel novembre 1939 Enzo Ferrari lascia l'Alfa Romeo con l'accordo di non costruire per quattro anni macchine da corsa con il nome Ferrari. Fonda così "l'Auto Avio Costruzioni" con sede a Modena dove costruisce due auto che parteciperanno alle Mille Miglia con il nome "815" e a guidarle ci sarà anche il giovane Alberto Ascari.
Con l'inizio della Seconda Guerra Mondiale cessa ogni attività agonistica; durante il conflitto nel '43 Ferrari trasferisce l'officina dell'Auto Avio Costruzioni a Maranello, ma nel '44 verrà bombardata.
Al termine del conflitto mondiale vengono ricostruiti gli edifici dell'officina e la nuova sede assume finalmente il nome di "Ferrari".
Nel dicembre del '45 Ferrari presenta la nuova auto: la 125 Sport che uscirà per la prima volta dalla fabbrica il 2 marzo dell'anno seguente; è l'auto che segna la storia della Scuderia di Maranello e reca il nuovo marchio: il cavallino rampante nero su un rettangolo giallo.
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